Per i bambini lavorare la terra diventa parte di un sapere trasversale, dove tutte le discipline scolastiche si animano: dividendo l'orto fanno geometria, scrivendone nel loro diario di bordo fanno italiano e imparano perfino un po' di storia.
Scoprono ad esempio che le patate sono arrivate da noi dopo la scoperta dell'America.
Prendersi cura di un piccolo pezzo di terra oppure coltivare le piantine nei vasi è anche un modo per imparare ad avere pazienza, perchè ci vuole tempo prima che i semi crescano.
Aule all'aperto dove gli alunni, anzichè semplici consumatori, diventano creatori di vita.
L'orto ha coinvolto e trasformato la scuola in qualcosa di vivo di cui prendersi cura.
A marzo 2012, in uno spazio del cortile della scuola è stato realizzato l'orto, con la preziosa collaborazione di alcuni amici della scuola: genitori di alunni ed ex alunni, il consigliere comunale G. Pozzi e l'architetto P.Gioia
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