Tu sei qui

Progetti

   

Nelle prime settimane di scuola si osservano le caratteristiche dei singoli alunni in modo da poter formare le future classi prime in base ai seguenti criteri:

  • Eterogeneità = gruppi di alunni delle diverse fasce di livello.
  • Omogeneità = equilibrato numero di maschi/femmine, casi particolari, disabili.

Accoglienza classi prime Accoglienza classi prime

 

Adotta un vigileOgni anno la scuola aderisce al progetto proposto dal Comando di Polizia Locale: "La classe adotta un vigile". Gli alunni vengono avviati ad una prima conoscenza del Codice Stradale.

Etwinning/ Gemellaggi elettronici

ETwinning è nato come linea d’azione del Programma pluriennale (2004-2006) europeo eLearning, mirante all’integrazione delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi di istruzione e formazione in Europa. Dal 2007, e-Twinning è parte del Programma per l'apprendimento permanente (Lifelong Learning Programme 2007-2013), come azione speciale di Comenius

E- Twinning  con la sua piattaforma protetta e gratuita promuove i gemellaggi elettronici tra scuole europee, un nuovo strumento per creare partenariati pedagogici innovativi grazie all’applicazione  delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ( TIC).

E-Twinning intende coinvolgere le scuole gemellate nella loro totalità, rivolgendosi non solo a studenti ed insegnanti, ma anche ai dirigenti e a tutto il personale scolastico, nel confronto con realtà formative differenti.

Partecipa a e-Twinning la maggior parte degli stati Membri dell’Unione Europea, più Islanda e Norvegia.

I gemellaggi elettronici garantiscono alle scuole partecipanti innumerevoli benefici: lo scambio di conoscenze ed esperienze, il confronto fra i metodi di insegnamento, l’arricchimento culturale, linguistico e umano dei partecipanti, ma soprattutto la consapevolezza che viviamo in un’Europa unita multilinguistica e multiculturale.

E-Twinning è un modo di:

usare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per accorciare le distanze;
motivare gli studenti con attività innovative;
imparare cose nuove sui diversi sistemi scolastici nelle altre nazioni europee;
condividere e scambiare opinioni in ambito pedagogico con altri insegnanti europei;
mostrare la pratica educativa della scuola ai genitori e al contesto locale;
approfondire la conoscenza delle lingue straniere;
rafforzare la dimensione europea della cittadinanza.

Il portale europeo http://www.etwinning.net contiene le informazioni, gli strumenti, i materiali e i documenti necessari per pianificare e sviluppare un progetto di gemellaggio elettronico. Oltre ad un’ampia sezione informativa sull’azione, il sito europeo ha al suo interno una serie di funzionalità pratiche, per permettere alle scuole interessate a prendere parte all’eTwinning di creare un gemellaggio: tra queste, la registrazione delle scuole e gli strumenti (“TwinFinder” e forum di ricerca partner) che permettono ad esse di venire in contatto con potenziali istituti partner per un gemellaggio. Inoltre, sul portale é presente un’area di lavoro attiva dal momento della attivazione di un progetto eTwinning; all’interno di questa sezione (denominata "TwinSpace") le scuole gemellate potranno rendere visibili le attività portate avanti grazie ad eTwinning.

Quest’anno avremo a partire a gennaio un nuovo progetto  con una scuola francese.

Il nostro istituto ha organizzato  nello scorso mese di novembre un seminario di formazione “We love E.U”  aperto a tutte le scuole sul territorio. Si sottolineavano le opportunità di arricchimento professionale dei docenti e d’innovazione della didattica attraverso l’utilizzo della piattaforma etwinning“

 

Attività motoria con gli studenti del Liceo Legnani Attività motoria insieme al Liceo 

Vista l’esperienza positiva dell’anno scolastico 2012-13, relativa all’attività di educazione motoria in collaborazione tra il Liceo “Legnani” e la Scuola Primaria “Ignoto Militi”, si sono concordati, anche per il corrente anno scolastico sette incontri che vedranno coinvolte le classi quarte e quinte dei corsi A e B della nostra Scuola Primaria. 

Le diverse attività proposte saranno gestite dagli studenti delle classi 2^As; 2^Bs e 2^Ds sotto la supervisione della prof.ssa Alessandra Jetti.

Gli incontri avranno prevalentemente carattere ludico e polivalente e saranno strumento di apprendimento e di partecipazione collettiva al fine di promuovere la coordinazione e la capacità di comunicare attraverso il linguaggio del corpo.

 

I bambini sono ormai tornati nelle loro aule scolastiche ed è importante, viste le ore trascorse seduti, che assumano una corretta postura, soprattutto durante la scuola primaria.
La protezione della schiena del bambino si inserisce nel percorso dell’educazione alla salute e promozione ai corretti stili di vita. L'intervento di una fisioterapista in classe prevede argomenti teorici e dimostrazioni pratiche.

Lifelonglearningprogram LLP -COMENIUS

Nel 1957 Il Trattato di Roma ha dato il via al processo di integrazione europea, on il Trattato di Maastricht nasce l’Unione europea e il cittadino è al centro del processo di integrazione.

Nel 2007 ha preso il via il programma di apprendimento permanente con l’obiettivo di “promuovere nell’Unione gli scambi, la mobilità e la cooperazione tra i sistemi di istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.” Il programma prevede la partecipazione dei  27 Stati membri più Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Turchia.

Il nostro Istituto  si è attivato per diverse  azioni del programma settoriale Comenius.

Prima azione:Partenariato biennale multilaterale “Let’s play our ancestors’ games” 2012 /2014 con POLONIA, TURCHIA, ESTONIA, LETTONIA, SPAGNA, GRECIA E ROMANIA

 Seconda azione :formazione in servizio di docenti ( primaria e secondaria 1°),  nel periodo estivo per la lingua inglese.

Inoltre l’istituto partecipa a proposte progettuali ritenute formative  provenienti da Europedirect , regione Lombardia.

Progetto Minivolley

Attività motoria propedeutica al gioco di squadra: minivolley.
Un esperto esterno con la docente di classe condurranno le attività che si concluderanno nel mese di maggio con un torneo finale al "Paladozio"

Cantiamo e suoniamo Va' PensieroDa diversi anni la nostra scuola aderisce al progetto "Opera Domani". Quest'anno le classi coinvolte si sono cimentate con il "Va Pensiero" di Giuseppe Verdi, nell'ambito delle celebrazioni relative al bicentenario dalla nascita del compositore. 

Lo scorso 10 Ottobre i nostri bambini si sono riuniti nel cortile della scuola e, insieme alla Banda, con il flauto e le loro voci un po' incerte, hanno eseguito la celebre aria del Nabucco: "Va' pensiero".

La celebrazione si è conclusa nel giardino di Villa Gianetti.

Il progetto vuole raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Conoscere per apprezzare le proprie radici culturali e quelle di culture lontane
  • Conoscere le attività e le arti della preistoria e delle antiche civiltà per scoprire la ricchezza e l’eredità culturale di ogni popolo.
  • Imparare a confrontare esperienze diverse, legate a fattori sociali e storico-ambientali.
  • Scoprire e valorizzare la differenza come ricchezza.
    Azioni
  • Laboratori interculturali i interdisciplinari nelle classi, allestimento mostra e laboratori, c​onferenza con le famiglie.

L'acqua dona la vita  Gli Egiziani Gli alunni spiegano La scrittura egizia La tessitura lungo il Nilo

   

Il progetto dedicato agli alunni frequentanti le classi quinte della scuola primaria intende affrontare il tema dell'educazione affettiva e sessuale in un un'ottica centrata sullo sviluppo armonico della persona utilizzando il gruppo dei pari come strumento di confronto e di crescita individuale e coinvolgendo i genitori in momenti dedicati.
La modalità di intervento sarà interattiva con attivazioni individuali e di gruppo.
Gli operatori sono psicologi, psicoterapeuti e consulenti familiari con preparazione specifica sulle tematiche.

Il progetto è gatuito per l'istituto scolastico poiché realizzato con il contributo della Asl di Varese.

 

Il progetto “ Lettura in classe con l’autore”, visto il successo  dell’anno precedente, viene riproposto per il secondo anno con le medesime modalità.  Attingendo dall’Associazione di Scrittori e Poeti “Tracce per la meta”, vengono organizzati i laboratori in base all’età degli alunni.
Le classi prime e seconde hanno ospitato la scrittrice per bambini Annamaria Stroppiani, accompagnata dall’associazione “Mangiafavole”  che hanno animato letture ed interagito coi bambini affrontando i temi della diversità, dell’amicizia e della paura.
Le classi quarte e quinte hanno ospitato il poeta e scrittore milanese Fabio Clerici, plurivincitore di premi nazionali e internazionali. Insieme  hanno lavorato sulla poesia: dalla struttura alla scrittura.

“ I Mangiafavole”:
Sono gruppo di persone, accomunate dall’amore per i libri e dalla voglia di prestare corpo e voce ai tanti libri di storie, di favole e filastrocche per il divertimento di grandi e piccoli.

Quest'anno per le classi terze della nostra scuola primaria è partito il progetto Rugby il cui obiettivo primario è promuovere il gioco e i valori di questo sport. Determinazione, senso di responsabilità, spirito di appartenenza al gruppo, rispetto delle regole e dell'altro. Il nostro progetto, è inteso come ulteriore strumento per il raggiungimento degli obiettivi formativi che la nostra scuola si propone. A rugby possono giocare tutti: alunni e alunne, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche di ciascuno.
Portare il rugby in cartella assume perciò il significato di aiutare i bambini nella costruzione della sicurezza di sè e della propria autostima, nel rispetto delle regole e degli altri.

Finalità

Non ci si pone l’obiettivo primario di portare gli alunni alla pratica agonistica del rugby, perché riteniamo che sia utile per gli alunni fare esperienze di diverso tipo, poterle confrontare, arricchire la propria “cassetta degli attrezzi” e scegliere la propria strada.

Far giocare gli alunni con il rugby sarà perciò il compito principale del progetto e non cercare di avviare gli alunni ad una disciplina sportiva; favorire il divertimento e fare movimento, attraverso la corsa, il contatto, il gioco, sono altresì obiettivi auspicabili.

E’ un progetto nazionale che suggerisce un approccio didattico che soddisfa sia la natura della

struttura sintattica delle discipline scientifiche sia tutte le raccomandazioni che emergono dai vari studi

condotti sull’insegnamento/apprendimento delle scienze è quello investigativo o Inquiry‐ Based Science Education (IBSE). Infatti, valutazioni formulate sui risultati di alcuni monitoraggi, lo indicano come l’approccio che meglio di altri permette lo sviluppo di competenze scientifiche di alto livello.

Il metodo IBSE si sviluppa attorno ai seguenti principi:

 l'esperienza diretta è al centro dell'apprendimento della scienza.

Gli allievi devono avere un'esperienza diretta con i fenomeni che stanno studiando perché  l'esperienza diretta è la chiave alla comprensione dei concetti e  gli allievi acquisiscono una conoscenza del mondo intorno a loro più corretta, attraverso le loro esperienze;

gli allievi devono capire e fare propria la domanda o il problema che è il fulcro del loro lavoro.
condurre un'indagine scientifica richiede che gli allievi sviluppino molte abilità.

Ci sono molte abilità importanti in una indagine scientifica, quali quelle di osservare, di porre domande, di

fare previsioni, di progettare indagini, di analizzare dati e supportare le affermazioni con le evidenze

sperimentali. Tra queste numerose abilità, una delle più importanti è quella di osservare con attenzione e di

saper determinare che cosa è importante da osservare;

 apprendere la scienza non significa soltanto “sperimentare”, ma anche ragionare, comunicare e

scrivere sia per sé che per gli altri.

 la scienza è un'attività di cooperazione.

Progetto teatro Spettacolo teatrale 
SVILUPPO DEL PERCORSO
Competenze chiave «Raccomandazioni del 18 dicembre, 2006».
Comunicazione nella madre lingua
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (Comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in una vasta gamma di contenuti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
La competenza comunicativa  risulta dall’acquisizione  della madrelingua, che è intrinsecamente connessa con lo sviluppo  della capacità cognitiva dell’individuo di interpretare il mondo e di relazionarsi con gli altri.

 

Come ogni anno la nostra Scuola Primaria accoglie le studentesse del Liceo "Legnani" per un percorso di tirocinio attivo nelle classi. 
Tale attività vuole aiutare le future insegnanti ad orientarsi nella conoscenza dell'organizzazione della scuola primaria e verificare la propria motivazione a ricoprire il ruolo di insegnante. 
In particolare consentire alle studentesse un riscontro diretto rispetto a tematiche studiate a livello teorico e la possibilità di reperire materiale su cui lavorare per la tesi da presentare all'Esame.

 Un ponte tra giovani e anziani: giochiamo coi nonni Costruire i giochi dei nonni Nonno spiegami il gioco

Auser Volontariato Saronno, in collaborazione con la Scuola Primaria "Ignoto Militi", hanno svolto una serie di attività legate al progetto educativo denominato: “NONNI E NIPOTI SI INCONTRANO”.
Scopo del progetto è quello di promuovere, nei ragazzi, la conoscenza della memoria storica, conservata dai nonni, relativa al periodo della seconda guerra mondiale e dell’immediato dopoguerra. È sembrato opportuno agli ideatori del progetto scegliere tematiche come:
1. Alimentazione e cambiamento delle abitudini;
2. Scuola ed Educazione: evoluzione delle tecniche di apprendimento; 
3. Costumi, Giochi e Usanze: condivisione e solidarietà;
4. Tra Avventure e Miti del Passato: fantasie dei ragazzi.

Il progetto volontariato viene inteso come strumento di formazione della persona.

Le studentesse del Liceo "Legnani" offrono il loro aiuto all'interno delle classi promuovendo così la cultura della solidarietà, favorendo la loro formazione, anche attraverso l'apprendimento non formale e rispondendo ai bisogni sociali del territorio.