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Progetti

 Obiettivi

  • Potenziamento fisiologico
  • Miglioramento delle capacità motorie di base attraverso la pratica dell’atletica leggera
  • Apprendimento ed approfondimento delle specialità dell’atletica leggera
  • Conoscenza ed applicazione delle regole sportive proprie della disciplina
  • Apprendimento ed applicazione di un corretto modo di stabilire relazioni di rispetto, collaborazione, lealtà nell’affrontare la disciplina sportiva

Finalità e metodologie

Il progetto è finalizzato all’apprendimento e all’approfondimento delle specialità dell’atletica leggera che i programmi federali prevedono per la fascia d’età degli alunni frequentanti i tre anni della scuola Secondaria di primo grado, attraverso sedute di allenamento di un’ora e mezza settimanale/bisettimanale, in orario extracurricolare, presso lo stadio di via Biffi di Saronno.

Il progetto ha anche la finalità di individuare gli alunni che parteciperanno alle fasi interdistrettuali dei G.S.S.

Si utilizzeranno spiegazioni delle tecniche delle diverse specialità, dimostrazioni, esercitazioni, ripetizioni, sperimentazioni globali ed analitiche dei gesti, misurazioni.

L’attività avrà come conclusione un momento di selezione, attraverso il confronto tra gli alunni in prove misurate e cronometrate.

Etwinning/ Gemellaggi elettronici

ETwinning è nato come linea d’azione del Programma pluriennale (2004-2006) europeo eLearning, mirante all’integrazione delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi di istruzione e formazione in Europa. Dal 2007, e-Twinning è parte del Programma per l'apprendimento permanente (Lifelong Learning Programme 2007-2013), come azione speciale di Comenius

E- Twinning  con la sua piattaforma protetta e gratuita promuove i gemellaggi elettronici tra scuole europee, un nuovo strumento per creare partenariati pedagogici innovativi grazie all’applicazione  delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ( TIC).

E-Twinning intende coinvolgere le scuole gemellate nella loro totalità, rivolgendosi non solo a studenti ed insegnanti, ma anche ai dirigenti e a tutto il personale scolastico, nel confronto con realtà formative differenti.

Partecipa a e-Twinning la maggior parte degli stati Membri dell’Unione Europea, più Islanda e Norvegia.

I gemellaggi elettronici garantiscono alle scuole partecipanti innumerevoli benefici: lo scambio di conoscenze ed esperienze, il confronto fra i metodi di insegnamento, l’arricchimento culturale, linguistico e umano dei partecipanti, ma soprattutto la consapevolezza che viviamo in un’Europa unita multilinguistica e multiculturale.

E-Twinning è un modo di:

usare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per accorciare le distanze;
motivare gli studenti con attività innovative;
imparare cose nuove sui diversi sistemi scolastici nelle altre nazioni europee;
condividere e scambiare opinioni in ambito pedagogico con altri insegnanti europei;
mostrare la pratica educativa della scuola ai genitori e al contesto locale;
approfondire la conoscenza delle lingue straniere;
rafforzare la dimensione europea della cittadinanza.

Il portale europeo http://www.etwinning.net contiene le informazioni, gli strumenti, i materiali e i documenti necessari per pianificare e sviluppare un progetto di gemellaggio elettronico. Oltre ad un’ampia sezione informativa sull’azione, il sito europeo ha al suo interno una serie di funzionalità pratiche, per permettere alle scuole interessate a prendere parte all’eTwinning di creare un gemellaggio: tra queste, la registrazione delle scuole e gli strumenti (“TwinFinder” e forum di ricerca partner) che permettono ad esse di venire in contatto con potenziali istituti partner per un gemellaggio. Inoltre, sul portale é presente un’area di lavoro attiva dal momento della attivazione di un progetto eTwinning; all’interno di questa sezione (denominata "TwinSpace") le scuole gemellate potranno rendere visibili le attività portate avanti grazie ad eTwinning.

Quest’anno avremo a partire a gennaio un nuovo progetto  con una scuola francese.

Il nostro istituto ha organizzato  nello scorso mese di novembre un seminario di formazione “We love E.U”  aperto a tutte le scuole sul territorio. Si sottolineavano le opportunità di arricchimento professionale dei docenti e d’innovazione della didattica attraverso l’utilizzo della piattaforma etwinning“

 

Lifelonglearningprogram LLP -COMENIUS

Nel 1957 Il Trattato di Roma ha dato il via al processo di integrazione europea, on il Trattato di Maastricht nasce l’Unione europea e il cittadino è al centro del processo di integrazione.

Nel 2007 ha preso il via il programma di apprendimento permanente con l’obiettivo di “promuovere nell’Unione gli scambi, la mobilità e la cooperazione tra i sistemi di istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.” Il programma prevede la partecipazione dei  27 Stati membri più Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Turchia.

Il nostro Istituto  si è attivato per diverse  azioni del programma settoriale Comenius.

Prima azione:Partenariato biennale multilaterale “Let’s play our ancestors’ games” 2012 /2014 con POLONIA, TURCHIA, ESTONIA, LETTONIA, SPAGNA, GRECIA E ROMANIA

 Seconda azione :formazione in servizio di docenti ( primaria e secondaria 1°),  nel periodo estivo per la lingua inglese.

Inoltre l’istituto partecipa a proposte progettuali ritenute formative  provenienti da Europedirect , regione Lombardia.

E’ un progetto nazionale che suggerisce un approccio didattico che soddisfa sia la natura della

struttura sintattica delle discipline scientifiche sia tutte le raccomandazioni che emergono dai vari studi

condotti sull’insegnamento/apprendimento delle scienze è quello investigativo o Inquiry‐ Based Science Education (IBSE). Infatti, valutazioni formulate sui risultati di alcuni monitoraggi, lo indicano come l’approccio che meglio di altri permette lo sviluppo di competenze scientifiche di alto livello.

Il metodo IBSE si sviluppa attorno ai seguenti principi:

 l'esperienza diretta è al centro dell'apprendimento della scienza.

Gli allievi devono avere un'esperienza diretta con i fenomeni che stanno studiando perché  l'esperienza diretta è la chiave alla comprensione dei concetti e  gli allievi acquisiscono una conoscenza del mondo intorno a loro più corretta, attraverso le loro esperienze;

gli allievi devono capire e fare propria la domanda o il problema che è il fulcro del loro lavoro.
condurre un'indagine scientifica richiede che gli allievi sviluppino molte abilità.

Ci sono molte abilità importanti in una indagine scientifica, quali quelle di osservare, di porre domande, di

fare previsioni, di progettare indagini, di analizzare dati e supportare le affermazioni con le evidenze

sperimentali. Tra queste numerose abilità, una delle più importanti è quella di osservare con attenzione e di

saper determinare che cosa è importante da osservare;

 apprendere la scienza non significa soltanto “sperimentare”, ma anche ragionare, comunicare e

scrivere sia per sé che per gli altri.

 la scienza è un'attività di cooperazione.